I virus intestinali piu diffusi
Le specie più diffuse in occidente
Nematodi - vermi cilindrici
Sono i più diffusi parassiti che penetrano nel corpo umano attraverso verdure e frutta non lavate. Si sviluppano in larga misura nell'intestino tenue, in grado di migrare verso il resto del corpo. I principali sintomi dell'infezione sono la febbre, dolori addominali, diarrea, vomito e tosse molto forte. Non trattati,i nematodi possono causare malattie come appendicite, ittero, pancreatite acuta, carenza di crescita nei bambini, carenza di vitamina A e di vitamina D.
Gli Ossiuri
Sono particolarmente presenti nelle infestazioni nei bambini (asili e scuole), la contaminazione si svolge per ingestione di uova del parassita. I sintomi più comunemente presenti con l'infezione da ossidene sono pruriti perianali, prurito anale e sonno inquieto. Se il parassita migra nel corpo può portare a malattie come le infezioni del tratto urinario: cistite o pielonefrite, infezioni peritoneali: vaginite o endometriosi; drastica perdita di peso; ascessi perianali dolorosi; ulcerazione intestinale.
Tenia
È uno dei parassiti più pericolosi, entra nel corpo umano mangiando carne infestata. Non trattata, la tenia può raggiungere una dimensione di 10 m e resiste nel corpo fino a 20 anni. L'infestazione con tenia può causare gravi dolori addominali, vomito e nausea, stanchezza accompagnata da vertigini, difficoltà a dormire e persino convulsioni. Le larve sono le più pericolose e non trattate possono migrare al cervello o ad altri organi e possono portare a convulsioni di epilessia, meningite e persino demenza.
Toxocara
Si contratta attraverso l'ingestione di suolo contaminato con le uova embrionate, provenienti da feci del animale: gatti e in particolare da cani. La malattia si manifesta con un esordio acuto di febbre, anoressia e perdita di peso. Nella seconda fase, il parassita può raggiungere gli organi, attaccare e necrotizzare il fegato, portando a convulsioni ed encefalite nell'attacco cerebrale e persino tumori agli occhi.
Trichinella
Il parassita con il più alto tasso di mortalità, raggiunge il corpo umano tramite la carne infetta da trichinella cruda o poco cotta. I sintomi caratteristici della infezione da trichinella iniziano con dolori allo stomaco, coliche, diarrea, nausea, vomito e febbre, e dopo che le larve migrano dal tratto intestinale nel flusso sanguigno e entrano nei muscoli, il paziente sente febbre, mal di testa, gonfiore del viso o degli arti, congiuntivite e ipotensione, persino a raggiungere disturbi del sistema cardiovascolare e nervoso: emoparesi, tachicardia, infarto miocardico, convulsioni e perfino morte.
Giardia
È una delle più diffuse infezioni parassitarie associate a carenze di igiene e qualità dell'acqua potabile molto scarsa. Particolarmente a rischio sono i turisti delle regioni tropicali, dove la giardia è uno degli agenti eziologici più spesso responsabili della diarrea del viaggiatore. La giardia può essere trasmessa anche per contatto interumano, ad esempio quando non ci si lava adeguatamente le mani dopo essersi recati alla toilette od aver maneggiato pannolini. La giardia, infine, può essere trasmessa per via sessuale, come avviene durante i contatti oro-rettali od oro-genitali. Il rischio di infezione è infatti elevato anche quando il numero di cisti ingerite è particolarmente esiguo. La malattia può essere manifestata da vari sintomi: dominazione della diarrea, crampi addominali, eliminazione delle feci e cattivi odori, vomito intermittente, disagio epigastrico, eccessiva stanchezza, anoressia. Se l'infezione non viene trattata, la malattia può evolvere in diarrea cronica, sindrome dell'intestino irritabile, disfunzione biliare, manifestazioni dermatologiche (prurito, orticaria) o anche artrite reattiva o malattie degli occhi.